I codici di errore HTTP più comuni sui siti web
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I codici di errore HTTP più comuni sui siti web

I codici di errore HTTP più comuni sui siti web

I codici di errore HTTP più comuni sui siti web

Cascasse il mondo, chiunque faccia questo mestiere prima o poi incappa inevitabilmente in uno dei codici di errore HTTP. In questo articolo ne elencherò i più comuni ed in ordine numerico crescente dal 301 al 508, passando per il noto errore 404 e via discorrendo, così da avere un’idea di cosa genera tale errore su un sito WordPress ed eventualmente come tentare di risolverlo, sia che possa essere fatto dall’utente stesso o dal supporto tecnico dell’hosting in quanto trattasi di un errore lato server.

Errore Err_Too_Many_Redirects

Questo errore compare quando il tuo sito reindirzza in maniera eccessiva, nello specifico, quando i redirect 301 e 302 sono talmente tanti che il server non riesce ad analizzarli tutti. Solitamente questi redirect sono una necessità anche in chiave SEO per evitare che gli utenti atterrino su pagine inesistenti o spostate nel corso del tempo, ma quando sono in eccesso generano questo problema.

Errore 301 e 302

Non si tratta propriamente di errori, bensì di codici di errore. In questo caso è meglio parlare di codici di reindirizzamento, ed entrambi indicano che una determinata pagina web è stata spostata definitivamente (301) oppure solo temporaneamente (302). Per ovviare a questo problema in WordPress basta andare a modificare il file .htaccess, se invece non siete degli smanettoni è possibile farlo facilmente grazie all’ausilio di questo plugin. Basta solo controllare e ricordarsi, come detto nel paragrafo sopra, di non eccedere con i redirect onde evitare una “saturazione digitale“.

Errore 400

Si tratta di un errore generato proprio dall’utente, poiché è egli stesso che esegue una richiesta errata. In pratica non è l’indirizzo scritto ad essere mancante, bensì è la richiesta a non essere comprensibile da parte del server al punto da non poter essere interpretata.

Errore 401

L’errore 401 viene mostrato quando nasce un problema con l’autenticazione delle credenziali del tuo browser. Ciò non significa che le credenziali inserite non siano corrette, si tratta infatti di un tipo di errore di livello superiore a questa operazione, ma è la risposta del server che sostanzialmente ti sta dicendo che non riesce ad autenticarti.

Errore 403

L’errore 403 è la risposta del server che non permette l’accesso a livello di root e ciò può dipendere da un problema di autorizzazione con determinati file. Qui la palla passa direttamente ai tecnici del server che dovranno scovare la causa.

Errore 404

L’errore più classico dei classici, ovvero quando il sito web non riesce ad elaborare la tua richiesta. In pratica il server sa che la tua richiesta è fondata ma non riesce a capire il motivo per cui poi tale pagina non possiede contenuto al suo interno.

Errore 410

Anche in questo caso è un errore generato da una mancanza di contenuto, ma diverso dal precedente. Significa infatti che quel contenuto non sarà mai più visibile, motivo per cui i motori di ricerca smetteranno di indicizzare quella determinata pagina.

Errore 429

È un errore che denota un sovraccarico del server dovuto alle troppe richieste ricevute, per risolverlo solitamente basta solo attendere per poi tornare su quella pagina in un secondo momento quando il server avrà terminato tutte le sue elaborazioni. Occhio però, perché certe volte le eccessive richieste potrebbero anche essere indice di un tentativo di attacco DDoS.

Errore 500

Si tratta di un errore interno del server che indica che qualcosa nel file system del sito non riesce ad essere analizzato e le motivazioni possono essere diverse. A volte il problema potrebbe essere un particolare plugin di WordPress, oppure potrebbe essere sufficiente creare un nuovo file .htaccess oppure aumentare il limite della memoria PHP, insomma così come le motivazioni, anche le soluzioni possono essere diverse.

Errore 501

Un altro errore lato server, motivo per cui non puoi far altro che contattare il tuo hosting poichè il sito è offline. Fai però attenzione a questo errore, perché spesso è anche un segnale della possibile presenza di un malware, motivo per cui devi prestare maggiore riguardo alla sicurezza del sito stesso.

Errore 502

Purtroppo non è un errore ben definito, perché praticamente ci sta dicendo che nel percorso che va dal tuo browser al tuo sito un gateway, cioè un nodo, ha generato una risposta non valida. Questo implica quindi che le problematiche possono essere molteplici tante quante le soluzioni, si va quindi per tentativi fino a trovare il bandolo della matassa, ma spesso è un’operazione fatta lato server.

Errore 503

L’errore 503 è un problema temporaneo che si risolve non facendo nulla, poiché si tratta di una pausa del server o del sito che in quel lasso di tempo sta eseguendo un’operazione di manutenzione o un aggiornamento. Basta pertanto aspettare e riprovare dopo qualche minuto.

Errore 504

Questo è più un errore restituito dal browser che in pratica ci sta dicendo che la connessione ha cercato di accedere al server per troppo tempo senza avere risposta, per cui la connessione è scaduta. Viene solitamente risolto dal provider, il massimo che può fare il proprietario di un sito è quello di controllare le impostazioni del suo dominio.

Errore 508

È un errore che evidenzia il raggiungimento del limite delle risorse, ad esempio potrebbe essere un intasamento della memoria, dello spazio sul server o della largehzza di banda dovuto al troppo traffico. Fondamentalmente ci sta dicendo che il server non ha più possibilità tecniche per soddisfare le richieste degli utenti.

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